acido citrico lavatrice anticalcareCod. ACIT

Utilizzato per il bucato e le superfici

Toglie il calcare senza rovinare le superfici. Utilizzato inoltre per pulire la doccia ed in lavatrice per il bucato.

Caratteristiche salienti dell’acido citrico anche come anticalcare su superfici, in lavatrice e per la doccia:

  • funziona come l’aceto, ma non puzza e non corrode l’acciaio
  • può sostituire il brillantante
  • può sostituire l’ammorbidente
  • può sostituire il disincrostante
  • non contiene allergeni
  • ecologico, come tutti i prodotti Bensos

Tutti gli usi dell’acido citrico

Acido citrico monoidrato puro, di grado alimentare. Il pH acido, la capacità chelante (che mostra non solo verso calcio e magnesio, ma anche verso ioni di metalli pesanti) e la bassa aggressività nei confronti dell’acciaio (in particolare rispetto all’aceto, che a lungo andare corrode l’acciaio inox) lo rendono idoneo a vari utilizzi:

  • in cucina: come sostituto del brillantante per lavastoviglie; come sostituto del disincrostante nella cura della lavastoviglie o nell’asportazione di tracce di calcare dal lavandino; è particolarmente utile nella disincrostazione dei bollitori da tè;
  • l’acido citrico anticalcare doccia puo’ essere utilizzato in bagno, per asportare il calcare dalle superfici; è particolarmente utile, alternato al sodio percarbonato, per pulire per l’appunto la doccia, la tazza del water nella zona sommersa dall’acqua;
  • sulle superfici in genere, per l’asportazione di tracce di calcare e di ossidi metallici;
  • puo’ essere utilizzato in lavatrice per il bucato, come sostituto dell’ammorbidente.
  • un impiego particolare anche la pulizia della macchina caffè

Metodo d’uso

Diluire al 10-15% e conservare in contenitore ben chiuso fuori dalla portata dei bambini; utilizzare la soluzione diluita entro pochi giorni.

AVVERTENZA: non mescolare con altri detergenti, non applicare su superfici sensibili agli acidi (marmo, travertino, etc.).

È rapidamente biodegradabile (test OECD 301), è dotato di bassa tossicità per gli organismi acquatici e per l’Uomo, non è bioaccumulabile.

Disponibilità

Barattolo 0,8 Kg, sacchetto ricarica 0,8 Kg, ricarica “gran risparmio” secchiello 4 Kg.

Download scheda tecnica: qui

7 Commenti
  1. Ottimo prodotto! Lo uso per togliere il calcare da bagno e cucina e come brillantante in lavastoviglie. Funziona bensissimo, al pari degli anticalcari che si trovano in commercio, con la differenza che questo non fa male all’ambiente e non ha un odore sgradevole!

  2. Si può usare al suo posto anche del normale succo di limone, ovviamente in quantità maggiori?

    • Gentile Ambra, secondo la Royal Society of Chemistry inglese il succo di Limone contiene il 5-6% di acido citrico, lo 0.25% circa di acido malico e circa lo 0.05% di acido ascorbico. Sono tutti acidi dall’azione delicata, quindi il succo di limone può essere utilizzato sulle superfici, purché non sensibili agli acidi (non marmo e travertino, perciò). Un cordiale saluto

  3. Sì può usare anche sul vetro della doccia? Grazie

  4. Posso usarlo nel lavaggio in lavatrice al posto dell’anticalcare? In che dosaggio? Grazie.

    • Buongiorno Giorgia, la funzione anticalcare dell’acido citrico si manifesta sia tramite le sue proprietà chelanti, sia per il fatto che è un acido. Ne è quindi consigliato l’uso quando non sono presenti i panni, facendo un lavaggio dedicato alla macchina stessa e senza detergente. I detersivi per bucato sono alcalini o neutri; in particolare gli alcalini subirebbero un’azione contrastante da parte dell’acido citrico, se fosse presente contemporaneamente a loro, e ne risulterebbe un’azione lavante ridotta, soprattutto nella saponificazione dei grassi che si svolge a pH alcalino. Spero che la risposta sia soddisfacente, rimango comunque a disposizione. Cordiali saluti. Silvia

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