La lavatrice è uno strumento del nostro benessere, che viene reso sostenibile dall’uso di detersivi biodegradabili e non tossici; l’uso di acqua a bassa temperatura permette di ridurre ulteriormente l’impatto sull’ambiente.
Soprattutto in caso di continui lavaggi con acqua tiepida o fredda, è opportuno svolgere periodicamente una manutenzione della macchina, in quanto presenta delle parti, che noi non vediamo, in cui l’acqua rimane sempre presente e in cui possono proliferare batteri o muffe.
È quindi buona norma prevedere di fare un lavaggio ogni tanto (es.: uno ogni 5) con acqua calda. In alternativa, o meglio in abbinamento, è consigliabile prevedere periodicamente i seguenti trattamenti, da alternarsi l’uno rispetto all’altro:
- igienizzazione alcalina con Additivo Smacchiante cod. D (senza bucato): si riempie la lavatrice con acqua calda (40-60°C) a metà (mezzo carico), dosando 1/2 – 1 bicchiere di Additivo; si lascia girare il cestello per qualche minuto, poi si ferma la macchina e la si spegne, lasciando agire per alcune ore. Quindi si riaccende e si fa finire il ciclo.
- decalcificazione con Disincrostante cod. AE (senza bucato): si riempie la lavatrice con acqua calda (40-60°C) a metà (mezzo carico), dosando 1/2 – 1 bicchiere di Disincrostante; si segue lo stesso procedimento suggerito per l’Additivo Smacchiante.
La frequenza con cui eseguire questi trattamenti può essere influenzata da vari parametri, fra cui la modalità di lavaggio abitualmente seguita (ad alta o a bassa temperatura), la durezza dell’acqua di rete, le quantità abitualmente utilizzate di Additivo Smacchiante o di Soda Solvay (che possono lasciare residui di calcare). Orientativamente si possono consigliare ogni 1-2 mesi (3-4 mesi in caso di frequenti lavaggi con acqua calda).
È buona norma anche pulire a intervalli regolari i filtri dell’acqua in entrata, dell’acqua di scarico ed eventuali filtri intermedi, che possono sporcarsi con lanugine, limo e grumi di calcare.
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