Non solo in inverno, ma anche nel periodo estivo le labbra possono essere soggette all’azione essiccante del vento e degli agenti atmosferici. Se le labbra si seccano facilmente, per evitare che si screpolino è buona norma innanzitutto bere più acqua, inoltre proteggerle con un prodotto cosmetico adatto. Quale scegliere?

In commercio vi sono numerosi stick, chiamati “burrocacao” spesso in modo improprio, in quanto generalmente il burro di cacao vero e proprio non vi è contenuto: tradizionalmente sono formati da paraffine e cere sintetiche, le quali formano uno strato sull’epidermide che dà la sensazione di morbidezza, pur non servendo allo scopo di nutrire la pelle. Fra queste sostanze si possono enumerare i vari polyisobutene, cera microcristallina, synthetic wax, VP/copolymers; alle perplessità sulla reale compatibilità con la pelle, va aggiunta senz’altro quella sulla loro persistenza nell’ambiente, trattandosi di sostanze non biodegradabili.

Secondo un’indagine di Altroconsumo diffusa in aprile di quest’anno, i componenti di origine sintetica sono da evitarsi, in quanto possono contenere i cosiddetti MOH (idrocarburi saturi) e i MOAH (idrocarburi aromatici, che presentano anelli benzenici nella struttura molecolare). Queste categorie di sostanze sono attualmente sotto esame soprattutto come contaminanti degli alimenti; i MOAH in particolare sono sospettati di tossicità a lungo termine. Il “burrocacao” non è un alimento, ma è comunque soggetto a essere ingerito e quindi va considerato con particolare cautela.

Alle sostanze succitate, sono in effetti da preferire i componenti di origine naturale, anche se – come da sempre sosteniamo – vanno scelti anch’essi con attenzione. Gli olii e grassi naturali sono molto adatti per rendere morbida e vellutata la pelle, però rispetto a quelli sintetici hanno la tendenza a ossidarsi, sprigionando il caratteristico odore di “rancido”. Per impedirne l’irrancidimento, tecnicamente si possono usare vari metodi; quello che funziona di più consiste nell’aggiungere antiossidanti specifici, il BHA (terbutil idrossianisolo) o il BHT (terbutil idrossitoluene), che purtroppo sono sospetti interferenti con il sistema endocrino. Queste sostanze andrebbero evitate, come anche le fragranze allergizzanti (fra cui gli olii essenziali) e i coloranti (che negli ingredienti sono indicati da serie di numeri precedute dalla sigla CI).

Sul mercato dei balsami per le labbra, cominciano a esserci prodotti che rispondono ai migliori requisiti di sicurezza. Fra questi, le maggiori differenze si riscontrano a livello di qualità delle materie prime. Per esempio, si può optare per un prodotto a basso costo, il cui principale grasso naturale sia l’olio di ricino (Ricinus communis), oppure per un prodotto pregiato, formato principalmente da burro di cacao (Theobroma cacao Seed Butter) e da burro di karité (Butyrospermum parkii Butter).

Pur non essendo in forma di stick, la Crema Idratante per Pelli Sensibili Benè è stata studiata proprio per svolgere anche la funzione di “burrocacao”. È formata principalmente da burro di cacao e di karité, dispersi in acqua tramite altre sostanze di origine naturale; non contiene BHA né BHT, né sostanze riconosciute come allergeni. La sua applicazione quotidiana permette di mantenere il giusto grado di idratazione delle labbra; all’occorrenza, può essere applicata più volte al giorno. Come un comune “burrocacao”, ma con maggiori garanzie di sicurezza e di biocompatibilità. Se ne applica una piccola quantità sulla mano, poi si preleva con la punta delle dita e con esse si massaggiano le labbra; da tenere sempre in borsetta.

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