3etichetteCLPDal 1° giugno 2015 tutte le aziende che producono o rivendono prodotti chimici dovranno adeguarsi alla normativa europea detta “CLP” sulla classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze chimiche e miscele (Reg 1272/2008/CE). Questa normativa, fra le altre cose, ha modificato non solo le frasi di rischio, ma anche i simboli – detti pittogrammi –  con i quali si evidenziano i rischi per la salute.

Per i prodotti Bensos che cosa cambia?

Generalmente per i prodotti Bensos il rischio può essere costituito dall’irritazione agli occhi in caso di contatto con il prodotto puro.

Con alcuni prodotti (come il Lavavetri cod. V, l’Ammorbidente cod. A o il Multiuso cod. MS) si prevede un’irritazione molto lieve se non nulla, tanto che essi non riporteranno alcun simbolo, esattamente come succedeva con la normativa precedente.

Altri prodotti (come il Lavapiatti a mano cod. PD o il Lavabiancheria cod. H), se vengono messi puri a contatto con l’occhio, possono avere un’azione un po’ irritante. Con la normativa precedente la frase di rischio era “Irritante per gli occhi” e il simbolo era Xi sopra un quadrato arancione. La normativa attuale sostituisce la frase con la seguente: “Provoca grave irritazione oculare”. Il nuovo pittogramma è un punto esclamativo in un rombo a contorno rosso. Dal punto di vista dell’utente, in caso di contatto con gli occhi si consiglia di sciacquare accuratamente per parecchi minuti e consultare un medico solo se l’irritazione degli occhi persiste.

Alcuni prodotti (come il Lavastoviglie cod. EQ o il Lavaforni cod. F) possono invece esercitare sugli occhi un’azione più forte, principalmente per ragioni di pH. Con la normativa precedente la frase di rischio era “Rischio di gravi lesioni oculari” e il simbolo era ancora Xi sopra un quadrato arancione. La normativa attuale sostituisce la frase con la seguente: “Provoca gravi lesioni oculari”. Il nuovo pittogramma è un simbolo di corrosione in un rombo a contorno rosso. Dal punto di vista dell’utente, in caso di contatto con gli occhi si consiglia di sciacquare accuratamente per parecchi minuti e, a differenza che con prodotti più blandi, di consultare in ogni caso un medico o un centro antiveleni. Il fatto che per la “corrosività per gli occhi” si debba utilizzare un simbolo che mostra la “corrosività sulla pelle delle mani” può sembrare un po’ fuorviante, ma così richiede la normativa e così noi dobbiamo fare.

Perché sui detersivi “da supermercato” sono presenti altri simboli, diversi da questi?

Molte aziende, multinazionali e non, si sono unite in associazioni private (AISE e CEFIC a livello internazionale, rappresentate da Assocasa e Federchimica in Italia) che hanno stretto accordi con le istituzioni, affinché invece dei quadratini arancioni (in passato) e dei pittogrammi a contorno rosso (con la nuova normativa) abbiano il permesso di utilizzare simboli di pericolo elaborati graficamente in modo che urtino meno la sensibilità dei consumatori. L’adesione a tali associazioni è soggetta al versamento di quote annuali e Bensos per il momento ha scelto di non gravare con ulteriori costi il prezzo dei prodotti.

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