L’acqua ossigenata è un agente disinfettante e sbiancante particolarmente ecologico, oltre che efficace: dopo aver reagito con i microbi e con lo sporco, i residui sono costituiti solo da acqua e ossigeno, che sull’ambiente hanno un impatto nullo; in più, a differenza dei disinfettanti a base di cloro (che formano le tossiche clorammine), reagendo con lo sporco proteico non dà prodotti di reazione tossici.

L’efficacia come disinfettante è verificata in particolare nei confronti di alcuni batteri (quali lo Stafilococcus aureus, l’Escherichia coli e lo Pseudomonas aeruginosa), che è in grado di uccidere in pochi minuti; verso lieviti (es. Saccharomices cerevisiae) e funghi (es. Aspergillus niger) è meno efficace e richiede tempi di contatto molto più lunghi [fonti: Informo – Dip. Sanità Pubblica, SSR Emilia Romagna] .

Va tuttavia osservata grande precauzione nel maneggiarla, specialmente quando è concentrata e se è abbinata durante l’uso a un agente alcalino, che ne aumenta la reattività: finché non si è degradata in acqua e ossigeno, è altamente aggressiva nei confronti delle cellule viventi – che siano di microbi o… di esseri umani – verso le quali esercita una decisa azione mutagena.

In realtà, piccolissime quantità di acqua ossigenata vengono prodotte in continuazione proprio dentro le nostre cellule, come “effetti secondari” nei meccanismi di produzione di energia che coinvolgono l’ossigeno; siccome si tratta di processi necessari alla vita, l’organismo si protegge con enzimi specifici, in particolare la catalasi, che distruggono rapidamente le molecole di acqua ossigenata appena formate. La catalasi protegge, in generale, dall’azione dei radicali liberi e delle sostanze a base di “ossigeno attivo” (indicate con la sigla ROS, reactive oxygen species).

Il sodio percarbonato (che Bensos propone con il nome di Additivo Smacchiante) e la stessa Acqua Ossigenata sono caratterizzati da tossicità a lungo termine, ma tale tossicità si può manifestare solo con il contatto diretto del prodotto nel momento di maggiore reattività. Pertanto Bensos consiglia l’uso con protezioni adeguate (guanti in gomma, occhiali di protezione) oppure tramite erogatori automatici, nel caso dell’Acqua Ossigenata nelle cucine professionali.

 

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