Tempo fa abbiamo introdotto l’argomento “Mutagenesi, questa sconosciuta”. Si tratta di un argomento tanto più interessante in quanto legato a un altro problema, ben più grosso e pubblicizzato, che è quello delle sostanze tossiche non biodegradabili, sversate nell’ambiente in varie modalità: dalle diossine della “terra dei fuochi” e di inceneritori e ferriere, ai PCB della provincia di Brescia, allo smog cittadino.
Il nostro organismo combatte tutti i giorni contro l’aggressione di queste sostanze, la maggior parte delle volte vincendo le battaglie, senza che noi neppure ce ne rendiamo conto: il nostro sistema immunitario è sempre vigile e attivo contro di loro. È dotato, per esempio, di meravigliose molecole protettive, addette a impedire lo sviluppo di malattie neoplastiche.
Come i medici ci dicono da tempo, la loro azione viene coadiuvata da un’alimentazione ricca di frutta e verdura, povera di zuccheri semplici, condita con olio extravergine d’oliva e altre piccole accortezze.
Bisogna anche sapere che, esponendo l’organismo al ripetuto assalto degli agenti mutageni, la configurazione genetica delle molecole protettive viene modificata, riducendo o annullando la loro efficacia.
Quindi è buona norma da una parte rinforzare il sistema immunitario con un’alimentazione sana, dall’altra salvaguardarlo abbassando la quantità di mutageni.
Bensos ha fatto la precisa scelta di escludere dai propri detersivi e cosmetici tutte le sostanze mutagene.
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