Bensos e la Carta dei Valori Aziendali
Nel 2007 Bensos ha partecipato al Progetto “Vicini alle imprese” indetto dall’Albo Fornitori della Provincia di Milano, con il quale si è avvicinata ai criteri della Responsabilita’ Sociale d’Impresa su tematiche quali il trattamento dei dipendenti, la valutazione di come i propri fornitori si comportano con i loro dipendenti, etc.
Questo percorso è stato un’opportunita’ per dimostrare quali sono i principi sui quali si e’ sempre basato il nostro lavoro.
Bensos ha stilato una Carta dei Valori Aziendali. Tale documento, lungi dall’essere una mera lista di considerazioni vaghe e vuote di significato, vuol essere una presa d’impegno reale, con la coscienza e la passione che contraddistinguono il nostro lavoro.
Dal 2010, per meglio venire incontro al D.Leg. 81/2008 (ex 626) e pesare meno sulle nostre schiene e su quelle degli utilizzatori, abbiamo scelto di utilizzare il formato 20 L al posto del formato 25 L per le taniche.
Flaconi, taniche e taniche pieghevoli sono composti unicamente in HDPE (polietilene alta densità), escludendo materiali multistrato, che non sono riciclabili. Le etichette sono in PP (polipropilene), perfettamente riciclabile insieme all’HDPE. Non utilizziamo materiali solubili in acqua lentamente biodegradabili (come l’alcool polivinilico, diffusamente usato per i sacchettini idrosolubili).
Nel frattempo abbiamo avuto varie collaborazioni con enti locali quali: Comunità Montana Vallesabbia (tirocini di persone svantaggiate), Cooperativa La Cordata – C.S.E. Centro Socio Educativo Arcobaleno (educazione all’autonomia di persone disabili).
Sosteniamo con donazioni annuali varie ONLUS quali: Emergency, Medici Senza Frontiere, SoleTerre.
Abbiamo lavorato parecchio sulla selezione dei fornitori di materie prime e di servizi. In particolare, acquistiamo preferibilmente ingredienti provenienti da Paesi in cui ci sia un controllo sulle aziende riguardo alle pratiche ambientali, sindacali e di sicurezza dei lavoratori (Italia, Europa occidentale, Stati Uniti d’America, Israele); controlliamo in caso di dubbio che le singole aziende abbiano preso impegni scritti in tal senso. L’acquisto di materie prime prodotte in Estremo Oriente ha carattere occasionale (quando ci serve una piccola quantità all’ultimo momento, in attesa che arrivi l’ordine programmato) oppure è conseguente alla delocalizzazione effettuata da fornitori europei (i quali pertanto garantiscono il rispetto dei loro standard anche nei prodotti materialmente realizzati in quelle località); quest’ultima opzione è legata in particolare a prodotti di specialità, di cui esiste un solo produttore mondiale.
Si tratta di una scelta importante: le materie prime cinesi costano generalmente molto meno di quelle europee. Pensiamo però che sia più giusto fornirsi da produttori che trattino bene i loro dipendenti e che rispettino l’ambiente.
Abbiamo fatto una scelta etica anche con i servizi: le nostre banche attualmente sono la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che per statuto impiega parte del capitale per iniziative culturali sul territorio ed è “Banca non armata” (ossia non finanzia l’esportazione e vendita di armi verso Paesi in conflitto) e il Credem (“banca non armata” di proprietà di una famiglia, indipendente da grossi gruppi).