GeranioFra i più forti allergeni vi sono i principi attivi contenuti negli oli essenziali. Queste sostanze, molto diffuse in particolare nei detergenti e cosmetici naturali ed ecologici, hanno alcune caratteristiche salienti positive e alcune negative.

Innanzitutto, chimicamente si tratta di solventi, per quanto di origine naturale, e non di oli veri e propri; le loro proprietà chimico-fisiche li rendono adatti ad attraversare agevolmente alcune barriere biologiche protettive del nostro organismo, quali l’epidermide e la placenta, la quale di fatto risulta essere per il feto una protezione insufficiente da questo tipo di sostanze.
Le caratteristiche positive risiedono nelle loro proprietà organolettiche – ossia nel buon profumo – e in alcune proprietà curative che vengono riconosciute ad alcune di queste sostanze. Queste proprietà vanno considerate con attenzione, in quanto si entra nel campo della Fitofarmacologia, sulla quale non entriamo in merito. Consigliamo pertanto una certa prudenza nell’utilizzo di queste sostanze come fitoterapici, che andrebbero assunti sotto controllo medico, evitando l’esposizione ai bambini.

Le caratteristiche negative risiedono nelle loro varie tossicità. La principale, che hanno tutti in comune fra loro, è il fatto che sono forti allergeni. Buona parte di loro è bioaccumulabile, ossia si accumula nei nostri cuscinetti adiposi e nel latte materno. Altre tossicità più preoccupanti sono specifiche di ogni sostanza. Vediamole insieme:

  • l’hydroxy-citronellal è un allergene;
  • l’amyle salicylate, il para-tert-Butilcicloesil acetato e l’isobornile acetato sono bioaccumulabili;
  • l’amyl cinnamal, la hexyl cinnam-aldehyde, il 2-Pentylcinnamic alcohol , il 3-Methyl-4-(2,6,6-trimethyl-2-cyclohexen-1-yl)-3-buten-2-one e il citronellolo sono allergeni e sono bioaccumulabili;
  • il benzyl alcohol, la coumarin e il cinnamyl alcohol sono allergeni e, cosa più grave, sono mutageni;
  • il benzyl benzoate, il benzyl salicylate, il citral e il linalool sono allergeni, bioaccumulabili e tutti sospetti di essere interferenti endocrini, con attività estrogeno-simile;
  • la cinnamaldehyde (3-phenyl-2-propenal) è un allergene e, cosa più grave, è mutagena (induce aberrazioni cromosomiche in mammiferi), tossica per il ciclo riproduttivo e teratogena per mammiferi;
  • il d-Limonene è un forte allergene ed è bioaccumulabile. Benché sia cancerogeno per alcuni animali, sembra abbia azione anticancro sull’Uomo e sono in corso degli studi per poterlo utilizzare come chemioterapico; tuttavia il suo utilizzo sarebbe rischioso o impossibile negli allergici; il geraniol sembra avere caratteristiche analoghe, con l’aggiunta del sospetto di essere un interferente endocrino, con attività estrogeno-simile;
  • l’eugenol è un allergene ed è fortemente mutageno; è anche citotossico (ossia tossico al contatto diretto con le cellule) ed è sospetto di essere un interferente endocrino, con attività anti-estrogena;
  • l’isoeugenol è un allergene, è bioaccumulabile ed è altamente mutageno;
  • il liliale [2-(4-tert-butylbenzyl) propionaldehyde] è un allergene, è bioaccumulabile ed è un notevole tossico per il ciclo riproduttivo maschile; è anche sospetta di essere un interferente endocrino;

Ricordiamoci che la parola “essenziali” è riferita al fatto che sono essenze profumate, non che debbano essere considerati “essenziali per la vita”, anzi…

Bensos ha escluso gli oli essenziali dall’utilizzo per la realizzazione dei propri prodotti. La maggior parte dei detersivi Bensos è senza profumazioni; i prodotti profumati (alcuni detergenti e i cosmetici) contengono fragranze certificate esenti da allergeni e da ftalati, utilizzate peraltro nelle quantità minime possibili.

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