consegna e produzione detersiviLa ripresa delle attività economico-produttive in seguito alla pandemia ha portato molti squilibri su vari fronti, non ultima una crisi di disponibilità delle materie prime che ha interessato anche le aziende di produzione detersivi. Ciò sta portando ad aumenti nei prezzi, le cui ragioni sono molteplici e non tutte chiare.

Vediamo come Bensos è coinvolta in questa problematica e come la sta affrontando.

Il problema dei trasporti

Inaspettatamente, ciò che più ha sbilanciato il delicato sistema mondiale dei trasporti di merci pare sia il maggior consumo di elettrodomestici, videogiochi e prodotti di uso casalingo durante il lock-down del 2020, soprattutto nei Paesi ricchi come Stati Uniti d’America ed Europa. Da lì è partita una catena di eventi che sta manifestando in questo periodo le sue conseguenze negative, a partire dalla carenza di componenti elettronici per le destinazioni d’uso tradizionali (fabbricazione automobili, attrezzature per l’uso industriale, attrezzature medicali per gli ospedali), come un serpente che si morde la coda: se in una filiera produttiva manca anche solo un componente necessario, la produzione si ferma. Secondo uno studio della Confederation of British Industry, si tratterebbe in generale della peggior carenza di componenti dal 1977.

Un altro aspetto che sta rischiando di bloccare il trasporto di materie prime e prodotti finiti è il problema delle quarantene e dei contagi stessi nelle aree portuali (la stragrande maggioranza delle merci è trasportata via nave, generalmente dall’Asia ai vari Paesi consumatori), per cui le navi devono stazionare molti giorni in attesa di sbarcare le merci; questa e altre problematiche hanno fatto lievitare i costi dei container fino a 20 volte rispetto al prezzo del 2019. Inoltre vi è diffusa carenza di personale sia nei porti di sbarco, sia fra i camionisti che devono poi recapitare le varie merci.

Oltre ai ritardi a catena nei trasporti, vi sono i rincari nell’energia, ma anche – si teme – speculazioni a livello planetario.

Quanto è coinvolta la produzione dei detersivi Bensos in questi problemi?

Le problematiche che toccano Bensos in questa circostanza sono fondamentalmente due: l’aumento di prezzo di alcune materie prime e la carenza di alcune altre.

Bensos si occupa in prima persona della produzione dei propri detersivi e detergenti, quindi sperimenta direttamente gli eventuali aumenti dei costi delle materie prime.
Per il momento la maggior parte degli aumenti è stata relativamente contenuta, ma ci sono anche alcuni casi in cui l’aumento è stato significativamente importante (per esempio l’acido citrico, aumentato quasi 3 volte).
Questa problematica riguarda anche i materiali usati dai produttori di imballaggi, i quali hanno già riversato parte dei rincari su di noi.

Una problematica particolare ed alquanto impegnativa si presenta poi nei casi in cui la materia prima risulta addirittura non più reperibile sul mercato. Una peculiarità di Bensos nella scelta dei fornitori fa sì che tutte le materie prime da noi utilizzate siano realizzate da aziende europee. I fornitori europei attualmente sono gli unici in grado di garantire l’assenza di impurezze inquinanti o tossiche nelle materie prime; inoltre assicurano condizioni di lavoro eque per i dipendenti e rispetto delle normative ambientali, anche quando delocalizzano la produzione in Paesi lontani.

Il problema attuale del reperimento delle materie prime o del loro rincaro pare sia legato, nel nostro caso, a due fattori: le materie prime prodotte in Europa sono ora oggetto di interesse da parte altri produttori, che abitualmente comprano quelle cinesi ma non riescono più a riceverle; le materie prime prodotte negli stabilimenti delocalizzati in Asia faticano anch’esse, come quelle cinesi, ad arrivare in Italia.

Quali strategie sta adottando Bensos per fronteggiare l’emergenza?

Per quanto riguarda gli ingredienti dei detersivi, la ripercussione dell’aumento del costo della materia prima sul costo dei prodotti Bensos è variabile in quanto dipende dalla quantità delle materie prime in essi utilizzata.
Bensos sta calmierando gli aumenti per i clienti, finché si riesce; è possibile che nei prossimi mesi sia necessario aggiornare i listini di vendita.

Quanto agli ingredienti ormai fuori mercato, per fortuna sono sostituibili con altri ingredienti non identici, ma comunque efficaci. Si sta avvicinando il momento in cui Bensos sarà costretta a riformulare alcuni prodotti coinvolti, ritestandone la funzionalità e garantendone naturalmente la sostenibilità. È anche possibile che questa ricerca porti alla creazione di nuovi prodotti (tutto il male non vien per nuocere…): il nostro laboratorio Ricerca & Sviluppo è sempre attivo!

[Bibliografia: “Internazionale” nr 1429, pagg. 47-54, 1 ottobre 2021]

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