Al giorno d’oggi, i problemi legati all’impatto dell’Uomo sull’ambiente sono sempre più sotto gli occhi di tutti: l’inquinamento sta modificando il clima a vista d’occhio, la spazzatura non biodegradabile ha ormai creato enormi isole negli oceani… Il fatto di utilizzare prodotti e materiali ecologici per inquinare meno sta diventando un’idea condivisa, sempre più diffusa, e le aziende produttrici sia stanno piano piano adeguando, pur con titubanza.

Meno evidente, forse, è l’importanza di esporre meno il proprio corpo all’azione diretta di sostanze tossiche. Questo perché si è convinti che, in fondo, le aziende che fabbricano prodotti di consumo abbiano grande attenzione per la salute dei cittadini e che non proporrebbero mai prodotti che fanno male alla salute. Le cose, in realtà, non stanno proprio così: l’aspetto esteriore splendente, il profumo accattivante sono considerati le migliori “qualità” per poter vendere un prodotto e nascondono spesso pesanti compromessi dal punto di vista della salute.

Una domanda che ci si potrebbe porre è: se viviamo in un mondo inquinato, perché dovrebbe essere così importante usare detersivi e detergenti per il corpo senza sostanze tossiche? In che modo questo dovrebbe tutelarci?

La risposta è legata a due aspetti: 1) detersivi e detergenti entrano in contatto diretto con la nostra pelle e i nostri polmoni (respirandone profumi e altri componenti volatili); 2) li usiamo in continuazione e per tutta la vita. Siamo abituati a indossare panni intrisi di profumo e di altri ingredienti dei detersivi, a cospargere i pavimenti di detergenti, a farci la doccia con sostanze che, purtroppo, spesso si sono dimostrate tossiche sul lungo periodo nei test di laboratorio, che le università e le istituzioni compiono nelle loro ricerche. Molte sostanze, normalmente presenti in tanti prodotti “di marca”, sono tossiche per il ciclo riproduttivo o per il feto in formazione; alcune sono sospettate di interferire con le nostre ghiandole endocrine (come la tiroide, il pancreas, l’ipofisi) e di contribuire a modificarne il normale comportamento, con danni per la salute. C’è anche una motivazione più sottile, che riguarda l’influenza che possono avere determinati componenti sul nostro sistema immunitario: alcune sostanze, i cosiddetti agenti mutageni, possono danneggiare DNA e cromosomi di alcuni tipi di globuli bianchi, specificamente addetti a proteggere l’organismo dagli agenti cancerogeni. Ecco che risulta importante non danneggiare le nostre capacità di difenderci dall’aggressione degli inquinanti tossici, provenienti soprattutto dalle emissioni di ciminiere e tubi di scappamento, nonché dai contaminanti negli alimenti.

Bensos, nel suo piccolo, ha fatto scelte radicali sia per quanto riguarda gli aspetti ecologici, sia per quelli riguardanti la tutela della salute: tutti i detersivi sia per uso casalingo sia per uso professionale e alberghiero sono formati esclusivamente da sostanze rapidamente biodegradabili e – salvo la Linea Forte – a bassa tossicità per pesci e organismi acquatici; in più la scelta degli ingredienti, frutto di anni di indagini e test scientifici, esclude la presenza di sostanze dannose per DNA e cromosomi, per il sistema riproduttivo e per il sistema endocrino. Come i nostri utenti ormai sanno, è esclusa anche la presenza di allergeni riconosciuti.

[Bibliografia generale: database RTECS, Toxnet, ECHA, IARC, Chemsec]

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