Bensos ha da sempre una politica di rispetto e attenzione nei confronti non solo dei clienti, ma anche dei fornitori. Il lavoro è importante e va premiato, nella misura in cui viene svolto con impegno; il premio per un lavoro ben fatto è soprattutto un pagamento onorato con puntualità.
Questo perché non solo noi dobbiamo fronteggiare delle spese, ma anche le ditte che ci forniscono i loro servizi o le loro materie prime: stipendi del personale, affitti dei magazzini, tasse e quant’altro fanno parte delle spese consuete per un’azienda. È quindi importante che l’azienda non debba avere incertezze nella ricezione dei pagamenti.
Bensos stessa, negli anni, ha preferito crescere lentamente pur di poter scegliere tipologie di clienti che dessero garanzie di solvibilità; finora è andata bene. Ci auguriamo sempre che, così come noi siamo onesti con i nostri fornitori, anche i clienti lo siano con noi.
Esistono poi le situazioni cosiddette di emergenza, come l’attuale Covid-19, che possono mettere a rischio la situazione patrimoniale di clienti e fornitori. L’iniziativa #iopagoifornitori prevede che si sottoscriva un Manifesto, con cui gli imprenditori si impegnano a pagare i propri fornitori nei termini previsti dagli accordi contrattuali in essere; qualora vi sia oggettivamente l’impossibilità a rispettare le scadenze stabilite, l’azienda si impegna a coordinarsi con gli stessi fornitori per venirsi incontro a vicenda e trovare soluzioni comuni, in modo etico e trasparente, al fine di far fronte alle eventuali difficoltà finanziarie.
La correttezza caratterizza il nostro modo di rapportarci con clienti e fornitori; quest’iniziativa, propostaci da Confartigianato a cui Bensos è associata, ne è un naturale suggello.
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