Prima-e-dopo2Avete fatto opere murarie per migliorare la vostra casa o il vostro hotel, ma sono rimaste tracce importanti di cemento sul cotto o sul klinker della pavimentazione esterna?

Vi sarete già resi conto che i normali detersivi non servono a nulla: le tracce di cemento non si smuovono neppure di un millimetro…

Che fare? La soluzione è semplice: bisogna agire con un prodotto acido ma non troppo, per non corrodere le fughe che tengono ferme le piastrelle. Da evitare quindi il ricorso agli acidi minerali, come il muriatico (acido cloridrico), che fra l’altro rilasciano esalazioni tossiche.

Si procede così:

  • rimuovere le incrostazioni in rilievo con una spatola;
  • diluire un po’ di Acido Citrico (circa all’2-5%, ossia 100-250 ml in 5 litri di acqua fredda) o di Disincrostante (circa al 10%, ossia 500 ml in 5 litri di acqua fredda) per chi ha maggior comodità con il prodotto liquido. La soluzione va poi distribuita con panno, spugnetta o mop, facendo attenzione a NON passare su eventuali bordi in marmo;
  • sciacquare accuratamente con acqua pulita;
  • una volta asciugato, se sono presenti ancora tracce ripetere il trattamento.

Se il pavimento è sporco non solo di cemento, ma anche di muffe o licheni, al trattamento acido si può far seguire una pulizia intensiva con spazzola o spazzolone ed Ecolavapavimenti.

Pochi minuti e… pavimento pulito, in modo totalmente ecologico e senza esalazioni!

Note: il trattamento acido NON va effettuato su superfici sensibili agli acidi (marmo, travertino, vasche smaltate, etc.). Se sono presenti macchie dovute a stucco per infissi o colla sintetica per piastrelle, si consiglia di rivolgersi ai rivenditori di tali prodotti in quanto possono essere necessari solventi specifici.

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