Poniamo una domanda a chi ancora non conosce i prodotti Bensos: vi siete mai chiesti perché, al supermercato, vi capita così spesso di acquistare i detersivi? Per quanto riguarda i prodotti per il bucato, il loro consumo dipende molto dalla presenza di bambini in famiglia, oppure dalla necessità di lavare tute da lavoro. Ma i detergenti per la casa? Le pubblicità spingono ad acquistare, acquistare… profumare, profumare… e “più se ne usa meglio è”; quando si ha a che fare con prodotti di scarsa efficacia, questo purtroppo diventa inevitabile. Questa è la società dei consumi.
Ci sono aziende, per lo più artigianali, che hanno un approccio completamente diverso ai consumi, proponendo principalmente prodotti concentrati. Nel caso di Bensos, questa è una caratteristica aggiuntiva rispetto ai rigorosi criteri ecologici e tossicologici applicati. Vi chiederete come mai ci sia anche questa attenzione da parte nostra; fra le ragioni vi è il desiderio di utilizzare meno acqua di diluizione, per risparmiare peso nei trasporti, ottimizzando i costi e l’impatto ambientale del trasporto stesso. Ma la ragione principale è un’altra: fare bella figura con l’utilizzatore finale, che sia il cittadino consumatore o l’utente professionale.
Facciamo un esempio: l’Anticalcare per il bagno concentrato, di cui basta poco per lavare efficientemente sanitari e box doccia, che dura tantissimo. A Bensos non interessa che i clienti lo acquistino in quantità inferiore rispetto alle vendite dei corrispondenti prodotti da supermercato: l’importante è che i clienti, una volta finito il flacone, ritornino ad acquistarlo perché si sono trovati bene! Questo per noi è importante e rientra nella nostra visione di una produzione etica: creare prodotti che non danneggino l’ambiente, che salvaguardino la salute delle persone e… che non agiscano come “specchietti per le allodole”, bensì vengano realmente incontro alle esigenze di efficacia e di risparmio dei consumatori.
Lascia un commento