CoccoCome avrete più volte avuto modo di leggere sul nostro sito, abbiamo scelto di non utilizzare un particolare ingrediente, il potassium cocoate, in verità molto comune sia nei detersivi – ecologici e non – sia in taluni cosmetici. Esso viene da molti considerato “sicuro” in quanto è di origine naturale; tuttavia, dal punto di vista scientifico questa considerazione non ha alcuna ragione d’essere, in quanto l’origine naturale non è una garanzia di sicurezza per la salute.

Esistono innumerevoli esempi di sostanze naturali dotate di  più o meno spiccate tossicità verso i mammiferi e in particolare verso l’Uomo (la cicuta, il botulino, le aflatossine, il benzo-a-pirene… e via dicendo). La tossicità documentata e confermata del potassium cocoate, detto anche “sapone potassico di cocco”, riguarda i feti di mammiferi (teratogenicità); esistono anche sospetti di tossicità per il profilo genetico di cellule immunitarie umane (linfociti), ma gli studi che devono confermare questo dato sono ancora in corso.

Questo componente ha un buon potere lavante, oltre ad altre caratteristiche utili (effetto antischiuma ed effetto addensante nei detersivi, effetto di schiuma fine e soffice nelle saponette) e il suo costo non elevato ne hanno fatto diffondere l’utilizzo, anche in alta concentrazione, in molti prodotti per lavatrice, per lavare i piatti a mano, per i pavimenti e anche in saponi e saponette per l’igiene corporale. Esistono fra l’altro alcune varianti, quali il potassium babassuate (il cui nome deriva dalla sottospecie di palma da cocco da cui deriva) e il potassium laurate (una denominazione un po’ più tecnica); tutte sono da ricondursi al cocoate. Chimicamente, è il prodotto della reazione (detta di “saponificazione”) fra l’olio di cocco e la soda caustica (o sodio idrossido).

Il fatto che lavi bene non giustifica però il suo utilizzo, dal momento in cui la tossicità riproduttiva è comprovata ed esistono forti sospetti di genotossicità. Pertanto Bensos ha scelto di non utilizzarlo, sostituendolo con altri ingredienti in massima parte di origine naturale e la cui sicurezza per la salute è documentata.

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