Il pH è una misura dell’acidità o alcalinità di una soluzione acquosa; dipende dalla concentrazione degli ioni H+, ma non ci addentreremo in questo argomento. Accenneremo solo ciò che è utile sapere per capire meglio come funzionano i detersivi. I detersivi liquidi infatti sono già soluzioni acquose di sostanze varie; i detersivi gli additivi in polvere invece lo diventano una volta sciolti nella bacinella o nella lavatrice. A seconda del pH della soluzione di lavaggio, si avranno comportamenti diversi nei confronti dello sporco e dei tessuti; va detto che il pH non è l’unico parametro che differenzia il comportamento di un detersivo, è comunque utile conoscerlo per scegliere il prodotto più adatto a un determinato lavaggio.
Ecco delle linee-guida per aiutarci a utilizzare il prodotto più indicato per il nostro bucato:
- i prodotti più alcalini (riquadri blu) sono i più efficaci verso lo sporco grasso (unto di cucina, sebo cutaneo, grasso di bicicletta, etc.);
- i capi delicati (come quelli realizzati in lana o seta) e quelli che tendono a scolorire non vanno lavati con prodotti alcalini (riquadri blu), bensì con i prodotti neutri (riquadri rosa);
- i colori vengono consolidati dall’acqua fredda e dai prodotti a pH acido (riquadri rossi).
I vari additivi sono stati messi anch’essi in riquadri corrispondenti al loro range di pH, affinché si sappia quale può essere indicato per uno o per l’altro tessuto.
domanda, se aggiungo l’acido citrico al detersivo della lavatrice, non ne abbasso il pH rendendolo meno efficace?
Buongiorno Anthony,
è vero, in particolare se stiamo usando un detersivo per bucato alcalino. In effetti l’acido citrico va messo nella vaschetta dell’ammorbidente, in alternativa ad esso, così la macchina lo userà solo durante l’ultimo risciacquo