Ogni tanto ci capita di essere contattati da aziende produttrici di profumi, che ci propongono i loro prodotti da aggiungere ai detersivi o ai cosmetici e ce ne inviano campioni da testare.

Quando arrivano i campioni piace anche a noi aprire i barattolini e annusare voluttuosamente… salvo poi dare un’occhiata alla documentazione tecnica, in particolare le schede di sicurezza. Solitamente, anche quando le fragranze vengono dichiarate “senza allergeni”, possono racchiudere delle “sorprese”: sostanze sensibilizzanti (purtroppo presenti in tutti i profumi, dipende poi in quale concentrazione), ftalati (uno in particolare è permesso per legge, tuttavia Bensos ritiene sia meglio evitarlo), alcool feniletilico (che ha dati preoccupanti di tossicità per il ciclo riproduttivo, pertanto Bensos non lo accetta) ma soprattutto una sostanza molto preoccupante: il Musk ketone (4′-tert-butyl-2′,6′-dimethyl-3′,5′-dinitroacetophenone).

Il Musk ketone, prodotto o importato in Europa in una quantità che varia dalle 100 alle 1000 tonnellate all’anno, è considerato anche in U.S.A. un ingrediente muschiato “poco costoso e tenace” quindi commercialmente interessante; è infatti presente sia nei prodotti per uso personale sia per l’uso professionale. Nel 2014 il comitato scientifico ufficiale SCCNFP ne aveva dichiarato la sicurezza per l’uso nei cosmetici (tranne l’uso orale) fino a percentuali di utilizzo non bassissime (1,4%). Attualmente è identificato da ECHA (l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche) come “sospetto di essere cancerogeno”; in più, studi in vitro su cellule umane indicano la sua tendenza ad alterare il livello di estrogeni, il che lo identifica come sospetto interferente endocrino. Questi sospetti non hanno tuttavia posto alcun limite al suo utilizzo nei prodotti di consumo.

Poiché Bensos ha scelto di mettere in atto tutele ancora maggiori rispetto a quelle previste per legge, ha deciso di collaborare solo con aziende profumiere che hanno scelto di non usare Musk ketone e alcuni altri componenti che, specificamente, chiede di non utilizzare oltre ai forti allergeni elencati nella Dir CE/15/2003 (recepita con il D. Leg. nr 50 del 15 febbraio 2005). Per questo i prodotti profumati, presenti fra i detersivi Bensos per uso domestico e professionale, e i cosmetici Benè sono così delicati anche verso chi soffre di dermatite atopica e verso gli allergici.

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