Pulizia_superficiPerchè è controindicato utilizzare un un prodotto avente solo funzione igienizzante o un igienizzante blandamente detergente quando la superficie è molto sporca?
Quando è presente molto grasso, oppure vi sono incrostazioni di sporco, i microbi tendono ad annidarvisi, di modo che è lo sporco stesso a creare un riparo ai microbi rispetto all’azione dell’igienizzante. Gli igienizzanti (o sanificanti) sono efficaci solo se la loro azione dura il tempo necessario e se sono ben distribuiti sulla superficie da trattare; nel caso in cui sia presente sporco incrostato, queste condizioni generalmente NON sono rispettate e si può creare la condizione ideale perchè i batteri e le muffe, anziché morire, si fortifichino, dando luogo alla cosiddetta “resistenza ai biocidi“. Diventa così più difficile, in un secondo tempo, eliminarli…

Pertanto in caso di sporco incrostato o comunque presente in quantità piuttosto massicce, la procedura corretta prevede dapprima il trattamento con detergenti sgrassanti senza agente igienizzante (ad esempio lo Sgrassatore Universale cod. MC) seguito da risciacquo. Successivamente si spruzza un igienizzante non detergente come il Prontoigiene cod. IV, che elimina i microbi residui senza interferenze da parte dello sporco grossolano.

Quando invece abbiamo superfici con sporco diffuso medio-basso, non incrostate, possono andar bene anche i detergenti igienizzanti (come l’Igienizzante Concentrato cod. IP, l’Igienizzante Neutro cod. IN) che permettono di sveltire il lavoro in quanto assommano le due funzioni.

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