Come da tradizione aziendale, Bensos abitualmente riceve un certo numero di taniche vuote, restituite ai fini di riutilizzo da Gruppi d’Acquisto Solidale, aziende e professionisti. Sull’argomento abbiamo già scritto un articolo sul riutilizzo delle taniche per i detersivi, per spiegare quali sono le condizioni fondamentali per il riutilizzo.

Prodotti inodori e prodotti profumati

In alcuni casi ci è accaduto di non poter riutilizzare taniche di precedenti fornitori di detersivi in dotazione ai nostri nuovi clienti GAS, in quanto le taniche emanavano intense profumazioni. La causa, nonostante la tanica fosse stata lavata e igienizzata con cura, è stata identificata nella fragranza utilizzata dal detersivo precedentemente contenuto nella tanica, che aveva talmente intriso la plastica da essere a sua volta in grado di indurre profumazione anche nel prodotto nuovo fornito da Bensos, altrimenti inodore. Da allora vagliamo le taniche con la massima attenzione, verificando l’eventuale etichetta e la presenza di residui di profumazione, al fine di gettare tali taniche nella raccolta differenziata invece di utilizzarle a nostra volta.

La plastica assorbe profumi e sostanze nocive

Bisogna innanzitutto considerare la ragione per cui i profumi vengono assorbiti dalla plastica: si tratta di affinità chimica, la famosa frase “il simile scioglie il suo simile” che spiega bene il comportamento delle sostanze bioaccumulabili. I componenti delle fragranze hanno una natura oleosa, sono solventi organici e di fatto tendono molto a essere assorbiti dai grassi (fra cui i cuscinetti adiposi, il latte materno, etc.) e, per affinità chimica, dalle materie plastiche.

Ma in fondo che male c’è nell’utilizzare un contenitore che rilascia profumo? Se i profumi fossero esenti da tossicità a lungo termine, non ci sarebbe controindicazione alcuna… Tuttavia molti componenti (naturali e non) presentano caratteristiche che li rendono poco sicuri per la salute: gli ingredienti degli olii essenziali, per esempio, sono in buona parte dei forti allergeni e non solo, si parla infatti di tossicità sul lungo periodo.

Una fragranza comune nei detersivi ecologici e nei cosmetici è il lemongrass (citronella), da taluni considerata un’essenza con proprietà repellenti verso gli insetti. I componenti principali di questa miscela naturale sono il geraniolo, il citrale, il citronellale e il limonene, di cui parliamo in questo articolo. Una delle tossicità più preoccupanti di molti componenti degli olii essenziali è la capacità di interferire con il sistema endocrino.

Le scelte di Bensos tutelano la salute

Tali fragranze sono penetranti e persistenti, sia nella plastica sia nell’organismo; meglio non esporvisi, soprattutto se composte da sostanze che sono sospetti interferenti endocrini (ED). La maggior parte dei prodotti Bensos è esente da profumo; i (pochi) prodotti Bensos e Benè profumati contengono fragranze poco persistenti, nonché esenti da ftalati, da allergeni e da sostanze etichettate con tossicità a lungo termine, presenti in molte fragranze utilizzate nei prodotti in commercio.

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