Il caffè: una bevanda piacevole e dalle proprietà nutrizionali interessanti, se non assunta in eccesso. Fra l’altro, recenti ricerche su grandi campioni di popolazione (The American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 109, Issue 3, 1 March 2019, 509–516) la riabilitano da sospetti effetti negativi sul sistema cardiocircolatorio di persone predisposte. Tuttavia… quando cade sui vestiti, li macchia!
Lo sanno non solo le massaie che devono smacchiare tovaglie e tovaglioli, ma anche camerieri e cameriere di bar e ristoranti, che tanto hanno a che fare con il caffè e che spesso indossano camicie immacolate come divisa. Come risolvere questo problema senza ricorrere ad agenti inquinanti come il cloro o gli sbiancanti ottici?
Ecco un metodo perfettamente efficace, come si può vedere in figura, che sfrutta l’azione sbiancante dell’ossigeno attivo nei confronti delle sostanze colorate contenute nel caffè:
- bagnare il tessuto interessato con acqua fredda e rimuovere una parte della macchia con Sapone di Marsiglia Liquido, poi sciacquare;
- cospargere le macchie con Additivo Smacchiante e lasciar agire 1-2 ore, poi sciacquare;
- si può ora finire il lavaggio a mano o mettere in lavatrice per il lavaggio consueto.
Il trattamento è raccomandato per i tessuti resistenti, come il cotone dei tovagliati e delle camicie.
La totale assenza di sbiancanti ottici, di cloro e di altre sostanze, dotate di tossicità a lungo termine e non biodegradabili, rende questo trattamento l’ideale per chi ha deciso di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, tutelando anche la propria salute e quella altrui.
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