Contenitori_plastica2I contenitori per alimenti in plastica sono ormai molto diffusi ma… sono realmente sicuri? Dalle ultime notizie sembra che non lo siano del tutto, a sostenerlo sono l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche), l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e l’indipendente Food Packaging Forum. Sembra infatti che fra le sostanze cedute da recipienti approvati per contenere alimenti vi siano additivi e residui di lavorazione non adatti all’uso alimentare.

Per una maggior sicurezza si possono adottare alcune cautele. Il nostro consiglio è utilizzare recipienti in vetro, in quanto il materiale rimane maggiormente sicuro dal punto di vista chimico; sappiamo però che in alcuni casi e’ più comodo usare contenitori in plastica, se non altro perché infrangibili e quindi più sicuri per la manipolazione da parte dei bambini. Se abbiamo questa esigenza, ecco allora i consigli per lavare i recipienti minimizzando la cessione di sostanze dalla plastica al cibo:

  • non effettuare il lavaggio in lavastoviglie: le alte temperature favoriscono la cessione di sostanze da parte della plastica, la quale resterà poi maggiormente delicata e più incline a cedere sostanze anche dopo essere uscita dalla lavastoviglie;
  • lavare lasciando i contenitori in ammollo in acqua tiepida e detersivo per piatti neutro (indicato per questo il Lavapiatti a mano cod. PD); in caso di persistenza “dell’untuosità”, rilavare poi con alcune gocce di Lavapiatti a Mano.

In ogni caso, è preferibile non usare la plastica per contenere pietanze particolarmente unte (sughi, preparazioni ricche di olio o burro): infatti le plastiche sono affini al grasso e lo “incorporano” volentieri, cedendogli a loro volta le sostanze indesiderate.

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