Nei consumatori, la sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente sta fortunatamente aumentando, così come l’attenzione per la salute in generale. In più, purtroppo, sono in aumento i casi di manifestazioni allergiche ad alcune sostanze, tipicamente utilizzate nei comuni detergenti.
L’esigenza sta iniziando a manifestarsi a tal punto che anche alcune lavanderie professionali stanno aprendosi alle richieste di questo tipo di clientela.

Dal punto di vista dell’efficacia, i nuovi utenti di prodotti ecologici – in particolare di detersivi e detergenti Bensos – non troveranno differenze di rilievo rispetto ai prodotti convenzionali nella pulizia di stoviglie e superfici in genere; noteranno differenze visibili, invece, nella pulizia del bucato. Perché?

La ragione sta nel fatto che le grosse aziende di detersivi hanno sempre puntato sulla massima soddisfazione dell’utente… dal punto di vista estetico: tanto profumo e tante sostanze atte a “mascherare” macchie e ingrigimento. In pratica, il fatto che una macchia venga realmente lavata via, oppure che un cattivo odore sia davvero rimosso insieme allo sporco che lo ha generato, per la grossa industria risultano elementi secondari. Ciò si spiega da una parte nell’uso di sostanze che coprono le macchie e ravvivano artificialmente il bianco del nostro bucato, dall’altra nel ricorso a profumazioni forti e persistenti.

I detersivi ecologici (tranne quelli che contengono sbiancanti ottici, permessi per esempio dalla certificazione Ecolabel) non soddisfano principalmente l’estetica: ciò che devono fare prima di tutto è lavare via lo sporco. Punto. I prodotti per bucato Bensos, per esempio, non copriranno mai le macchie con sostanze “posticce”, dal risultato fasullo: con i dovuti accorgimenti (in buona parte di rapida esecuzione), permetteranno di rimuovere quasi tutti i tipi di macchie.

E gli odori? Quando il bucato ecologico è ben fatto, con le dovute quantità di polvere sbiancante, non si sentono più. Essi sono dovuti, per esempio, alla fermentazione attuata dai microorganismi che attaccano il sudore, oppure all’ossidazione del sebo rimasto sui tessuti; se noi laviamo bene gli indumenti, se ne vanno il sudore, il sebo e gli odori a loro associati. Non c’è alcun vero bisogno di fragranze, tranne nel caso in cui (una volta eliminati i cattivi odori di fondo) si desideri sentire un leggero profumo, oppure in determinate condizioni meteorologiche, durante le quali l’asciugatura in casa può generare odori di chiuso.

A chi desidera cambiare il proprio stile di bucato, pensando all’ambiente e tutelando la salute propria e degli altri, Bensos offre la propria gamma di prodotti, tutti a basso impatto ambientale, privi di sostanze tossiche a lungo termine e, in particolare, senza allergeni.

 

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