Quando si può lavare in lavastoviglie, quando invece è meglio lavare a mano

Come la lavatrice, la lavastoviglie è una conquista moderna per la donna e per la famiglia in generale: nel venir sollevati almeno in parte dal lavaggio manuale dei piatti, che giornalmente farebbe perdere tempo ed energie, ci si può dedicare con più serenità ad altre mansioni.

Il lavaggio in lavastoviglie è caratterizzato dalle temperature medio-alte; in più, i detersivi specifici sono solitamente formulati a pH alcalino, non indicato per tutte le stoviglie. Per aiutarvi a scegliere in modo oculato quelle che si possono lavare in lavastoviglie, ecco delle linee-guida:

• posate e pentole in acciaio inox, piatti e tazze in porcellana o in ceramica smaltata sono generalmente compatibili con il lavaggio in lavastoviglie;
• fra gli attrezzi da cucina, alcuni (mestoli, fruste, coltelli) non presentano problemi; altri (articoli in plastica, oggetti con inserzione di acciaio nella plastica, etc.) potrebbero presentarne, pertanto è consigliabile verificare la lavabilità in lavastoviglie sul libretto istruzioni dell’attrezzo;
• i bicchieri in vetro sono generalmente lavabili in lavastoviglie; alcuni più delicati, però, potrebbero essere danneggiati dal pH alcalino;
• pentole e padelle con rivestimento antiaderente vanno valutate in base alle istruzioni del costruttore;
• posate in legno per cucinare: se ordinarie, il lavaggio in lavastoviglie le sgrassa bene ed è quindi un buon metodo per pulirle; se pregiate, meglio evitare l’asciugatura in lavastoviglie, che rischia di seccarle troppo.

Le controindicazioni maggiori sono per i seguenti tipi di articoli:

• stoviglie plastica, specialmente quelle per bambini (si veda anche l’articolo sul lavaggio di stoviglie in plastica). Gli studi recenti riguardanti il problema degli interferenti endocrini (si veda l’articolo dedicato) portano a consigliare di non lavare in lavastoviglie queste stoviglie. Nel caso in cui si vogliano lavare comunque articoli non dedicati all’infanzia, si consiglia di disporli lontano dalla serpentina per evitare il loro surriscaldamento, ritenuto il maggior responsabile di cessione di sostanze da parte delle materie plastiche;
• le ceramiche dipinte a mano potrebbero perdere il decoro, quindi meglio lavarle solo a mano.