Le buone pratiche ecologiche nel bucato possono riguardare vari aspetti: la tipologia dei detersivi utilizzati; la gestione dell’acqua, dal punto di vista sia delle quantità sia della temperatura; i tessuti scelti per i capi di vestiario (si veda l’articolo sulle fibre e le microplastiche).

Come spesso accade, ci può essere la contemporanea applicazione di varie soluzioni ecologiche; in questo caso, talvolta è bene modificare la modalità di lavaggio, in modo da ottenere la maggior pulizia possibile a fronte di scelte che potrebbero pregiudicarne la qualità.

Per esempio, abbassare la temperatura dell’acqua di lavaggio è utile per consumare meno corrente elettrica e per rovinare meno i tessuti; bisogna sapere, però, che questo corrisponde a una diminuzione di resa dei tensioattivi sgrassanti, ingredienti che servono a rimuovere meglio lo sporco. Come si può ovviare a questa sgradevole conseguenza? Per esempio, si può scegliere di utilizzare comunque l’acqua calda, limitandola al solo ammollo prelavaggio dei capi di vestiario che più hanno bisogno di una pulizia profonda (indumenti intimi, calze, etc.): in questo caso, sarà utile l’Additivo Smacchiante, eventualmente addizionato di una piccola quantità di Lavabiancheria.

Per favorire la scomparsa delle macchie anche alle basse temperature (bucato a 20°-25°C), è opportuno trattarle prima di introdurre il capo in lavatrice. Ecco un elenco riassuntivo delle modalità di trattamento:

  • macchie di olio extravergine di oliva: spruzzare il Sapone di Marsiglia Liquido e frizionare (meglio se prima inumidito con acqua tiepida o calda);
  • macchie di unto/morchia di officina/fonderia: spruzzare lo Sgrassatore Universale o, meglio, lo Sgrassatore Potenziato e frizionare (meglio se prima inumidito con acqua tiepida o calda);
  • tracce d’inchiostro/tempera: bagnare con acqua FREDDA, spruzzare il Multiuso e frizionare; meglio sciacquare con acqua fredda prima di mettere in lavatrice e spruzzare nuovamente;
  • macchie di frutta/vino/the/caffè: trattare per mezz’oretta o più con acqua tiepida e Additivo Smacchiante, applicato localmente.

Per altri tipi di sporco (rigurgiti, etc.), anche sulla lana si può utilizzare il prodotto igienizzante e deodorizzante Igideodora.

Questi trattamenti rendono inutili i tradizionali e inquinanti “agenti di mascheramento” (basati su candeggianti ottici e azzurranti per coprire le macchie, su fragranze persistenti per coprire i cattivi odori); il bucato è così davvero a basso impatto ambientale, senza allergeni né sostanze tossiche a lungo termine.

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